domenica 14 dicembre 2008

Ancora non bene...

Ancora niente.. manca un chè, un qualcosa.. Sarebbe bello stendersi su un prato a contemplare il cielo, a riflettere, a parlare profondamente.. riscoprendo cose nuove, cose vere. Ogni giorno c'è qualcosa di nuovo, ma il vecchio permane ed è brutto. Vorrei cambiare qualcosa, senza sapere cosa, per allargare di più il mio sorriso già troppo spesso debole e spento, in certe circostanze.

venerdì 12 dicembre 2008

Venerdì sera di dicembre.. distruzione in arrivo..

Eccomi qua.. davanti al pc..
Un periodo davvero strano.. stesse difficoltà, stesse cose professionalmente/scolasticamente parlando, ma con un pizzico di piccante in più. Sto passando un altro difficile periodo. Sono finalmente riuscito a passare Elettronica L-A, dopo tanto tempo dedicato allo studio, e questo sembrava mi avesse dato una iniziale spinta di ottimismo e tanta forza di andare avanti, una scusa diciamo che mi faceva più o meno capire che anche io valevo qualcosa e potevo dare dare e dare, e infine ricevere. Dopo un bellissimo e diciamo fortunato 26, mi sentivo fiero di continuare con Elettronica L-B, ma non ce l'ho fatta. Distruzione totale. Ho iniziato si a studiare, ma non riuscito ad andare avanti. Un senso di potenza, di abbandono, di distruzione totale, solamente colmato dal mio amore, che mi ha aiutato tanto. E anche amici, ma solo quelli veri, due amici. Non sono riuscito ad andare avanti, come se dovessi trasportare un peso enorme, e da solo non si può. Periodo molto brutto anche perché ad ogni minima preoccupazione era inevitabile il dolore al petto e il cuore che iniziava a pompare a 1000. Ho temuto il peggio, non riuscivo a calmarmi, con niente, non riuscivo ad andare avanti. Non so su questo blog scrivo sempre queste cose, ma mi fa star meglio.. cazzo perché tutte a me? Non riesco ad applicare un contorno alla gran felicità che si è creata tra me e il mio amore, vorrei ancora più felicità, per stare meglio e più tranquillo. Non sono una macchina, non riesco a far quadrate tutto, ergo non arrivo da nessuna parte. Mi piacerebbe preparare due esami alla volta invece che uno, e ovviamente riuscire bene in entrambi (bene significa >= 18!!). Fatto sta che Elettronica L-B l'ho lasciato perdere, soffocando il vuoto e diciamo "riposandomi" un pò facendo diverse cose, tra le quali la visione di 2-3 serie di Nip/Tuck. Ma ieri ho iniziato nuovamente con lo studio, assieme al caro Ale. Facciamo come questa estate, un pò da me e un pò da lui, e passeremo un Natale come quello di due anni fa, solo a studiare, senza altro a quale aggrapparci. Ricordo ancora qualche Natale degli anni scorsi. In quel giorno mi sento veramente diverso, in quel periodo riuscivo ad assaporare più cose, la festa, la santità, i regali, le sorprese, gli addobbi in ogni dove. Ogni tanto mi sembra di aver perso completamente queste cose. Il 25: sveglia un pò più tardi, pranzo con i parenti più stretti, si mangia molto si.. pomeriggio passato a Novafeltria a trovare i restanti parenti, seguito da giro per i bar con i miei cugini. L'uscire all'esterno, in un tipico buio invernale delle 17-17.30, l'aria calda che ti esce dalla bocca e fa il fumino, il paese tutto addobbato, e ti senti rilassato, una visione quasi angelica, una pace dei sensi, come se avessi una leggera ebbrezza nella testa, ma senza aver bevuto niente. Poteva essere la pancia piena ancora da mezzogiorno, però non so, riuscivo a percepire la diversità, l'aria di festa, e una Novafeltria apparentemente diversa a quell'ora, che mi dava una gran pace. Che bei momenti. Non so se si ripeteranno. Da tre anni a questa parte passo il Natale a studiare, sperando sempre con tutto il mio cuore che il Natale successivo sia esente da studio e più santo, più tranquillo e più tutto........
Invece si studia, Elettronica L-B per la precisione, scelto al posto di Reti Logiche perché diciamo più sbrigativo e più facile per certi versi, e ancora l'infarinata di elettronica l'abbiamo ancora in testa.. almeno presumo.
Sento che ho tutto e devo essere felice, ma spesso ho delle strane sensazioni come se mi mancasse qualcosa. Certo mi mancherebbe un posto fisso dove poter stare con gli amici (sia veri che non), come lo era il Duca negli anni scorsi. Che bello, che momenti.. uffa.. Un'altra cosa che mi manca tanto sono le prove con il gruppo, i famosi Down Again, che ormai si sono persi nei mesi.. tanti mesi. Speriamo di riprendere al più presto e di rimettere a tavolino le tante idee musicali, buone o non, che penso in quel bellissimo periodo han fatto star bene tutti i componenti. Ricordo che la voglia di provare e sperimentare era tanta, e ogni settimana quel ritrovo serale era un antidepressivo per tutti. Creare, suonare, sbattersi, qualche birra e orecchie sempre doloranti, e io corde vocali da gettare. Le prove si facevano di venerdì sera, e per tutto un inverno il sabato mattina ero sempre senza voce e distrutto dalla stanchezza accumulata durante la settimana universitaria a Cesena. Che bello.. spero che tutto questo torni a gennaio 2009, spero davvero. Vorrei sfogare tante cose con urli e sbattimento, sano e bello.
Mi manca anche un viaggio, che esso sia indimenticabile o non, all'estero. Vorrei scappare a volte, non lo nego, ma mai da solo. Vorrei accanto a me il mio amore, che mi fa stare sempre bene anche quando si pensa che tutto sia perduto, vorrei anche però qualche amico. Diciamo che abbiamo rischiato per capodanno di fare un giretto in una città europea, però alla fine non si fa niente per problemi tecnici purtroppo. Mannaggia, ci speravo davvero. Ecco quello mi avrebbe fatto molto bene. Ma guardate, anche se in questo preciso momento mi arrivasse un messaggio che indica il giorno preciso delle prossime prove con il gruppo, la mia serata si rallegrerebbe in maniera esaltante.
Alti e bassi ogni giorno quindi, giorno e notte, 1 e 0. Ho iniziato ad uscire più spesso comunque, infatti mi sento abbastanza a mio agio con gli amici del mio amore, e anche se sto a Novafeltria al suzzi o fuori dal jolly sto bene, anche perché conosco tanta gente e mi piace parlare un pò con tutti. Mi manca la serata tipo del 2004/2005, arrivo alle 8 da Largo, appoggiare gli zaini per la notte, pizza, suzzi, jolly e a casa di Largo a dormire. Che risate e che tempi. Mi sarei divertito sicuramente anche senza bere. Mi piacerebbe tantissimo adesso fare in maniera simile. Uscire con il mio amore e con i suoi amici a mangiare qualcosa, magari si beve un pochettino di più tra amici, senza esagerare, e per non rischiare rimanere a dormire dal mio amore. Starei benissimo e tutti e due staremmo ancora meglio.
E la gente che si laurea, inesorabile. Una macchina da guerra, l'altra gente. E io partecipo alla gioia degli altri, vedendo il mio momento di gloria sempre più lontano, sudato ma per certi versi inutile, senza futuro, senza niente. Inizio a vedere la laurea come una fatica finita, una fatica scampata, e basta. Niente più ambizioni ne certezze.
Basta basta basta basta. Vorrei che da domani ritornasse il Duca, con il mitico gestore, sempre lui, vorrei che da domani tornasse il sole e 15 gradi, ma che nel periodo di Natale nevicasse fino allo sfinimento, vorrei che da domani lo studio fosse più facile, vorrei da domani possedere una Kawasaki Er-6n bianco perlato, vorrei che da domani la gente stronza smettesse di rompere i coglioni a chi non ne ha bisogno, vorrei che da domani i Down Again tornino alla ribalta con un nuovo sound che spacca, vorrei che da domani tutti i componenti della mia famiglia stessero meglio fisicamente e mentalmente, vorrei che da domani torni la luce.
Una delle cose che mi fa andare avanti però è la continua gioia che vedo negli occhi del mio amore, grazie al lavoro che ha trovato, alla macchina nuova in attesa, a tutto il bello che ci può essere, pur sempre contornato da problemini, come in tutte le persone in questo mondo. A volte la invidio. Anzi molto spesso. Ma il suo sorriso mi da forza. Vorrei anche io lavorare, le mie ore giornaliere e via, poi tempo libero da spendere al meglio, e realizzare il mio futuro. Ti amo..

venerdì 5 settembre 2008

Giornate difficili...

Tutti i nodi tornano al pettine, sono sfinito, non riesco ad arrivare alla fine, vedo solo buio. Non riesco a formare nella mia mente un futuro chiaro e limpido, solo incertezze e una sensazione strana... che cosa sarà..?
Il fare fatica a preparare un esame, l'essere stremato dalla stanchezza, il NON riuscire a capire che devo ma anche che posso rallentare con questo studio, il percepire che non sono all'altezza di questa facoltà. Le difficoltà incombono, la vita cambia... vorrei solamente trovare un appiglio che mi può portare ad una felicità temporanea...
Non che non sia felice, perché ho accanto a me la persona migliore al mondo che mi sostiene, però sento un bisogno di felicità nel lavoro/studio/resto... appena ritrovata anche questa branchia della felicità sarò a posto, sarò davvero a posto.

sabato 28 giugno 2008

Sembra tutto tranquillo..

Ebbene si.. sembra tutto tranquillo, anzi, va sempre meglio. Sono nel bel mezzo degli esami ma ne ho già dati due, uno è andato bene, 27, mentre l'altro non si sa, però mi pare che sia andato bene. Non mi sembra vero di dare degli esami con una tale tranquillità, oltre ovviamente alla solita spossatezza e stanchezza che mi assale in questi fastidiosi periodi. Adesso sto studiando per il terzo esame, del quale non ho mai partecipato ad una lezione, forse sarà un pò dura, ma ci si prova con la speranza e con il cuore.
Questi giorni poi passati con il mio amore sono stati fantastici, come sempre, ma con qualche cosa in più! Adesso è un periodo bellissimo per me, soprattutto perchè posso scorgere un grandissimo sorriso sulle labbra del mio amore, dato che per lei forse è vicinissima un'importantissima opportunità lavorativa che non si può lasciar perdere. Le auguro tutto il bene del mondo e che riesca, mettendocela tutta, a sbaragliare tutti e ad entrare in quell'azienda, per avere un futuro sempre più assicurato e tranquillo, per avere un futuro!
Ti amo tantissimo amore mio, so che ce la farai!! E io sarò sempre accanto a te!! Ti amo!

giovedì 19 giugno 2008

Esami in avvicinamento

Eh si.. ci siamo anche a sto giro.. da lunedì 23 iniziano gli esami per me, con Sistemi Distribuiti.. speriamo bene.. anche se la voglia non è tanta e neanche le forze purtroppo.. e purtroppo neanche il tempo.. Devo dire però che questa volta come pochissime altre, le date degli esami che mi sono scelto sono abbastanza buone e discretamente distanziate l'una dall'altra. Se mi va tutto bene il 3 luglio ho già dato 3 esami buoni che sarebbero quelli di questo ciclo. E dopo inizia il recupero, super recupero. Starei volentieri al mare sul lettino o nell'acqua.. ma come ogni estate da quando ho iniziato l'università.. questa sarà cosa dura. Ancor più duro sarà vedere già qualche mio amico che si laurea: da una parte da forza, perchè dovrebbe dare una spinta in più e far pensare che manca poco.. ma dall'altra da ovviamente un gran sconforto perchè pensi che gli altri ce l'han fatta prima di te e in un certo senso sono già con un piede un pochino più di fuori dal baratro dello studio e si sentono secondo me più maturi e più fieri. Passerò anche questo.

giovedì 5 giugno 2008

Lontan da te.. non si può star..

A volte, come in questo momento, non vorrei stendermi nel letto per addormentarmi ed "assaporare" quelle 7 ore scarse di sonno come una forma di riposo, ma vorrei che il tempo mi portasse immediatamente all'indomani mattina, per cercare di "sbrigare" subito quello che devo fare. Adesso voglio questo perchè domani ho lezione e poi rimango a cesena per un compleanno. Per questo non vedo l'ora che passino tutte quelle ore per tornare dall'amore della mia vita, che mi manca già all'infinito nonostante l'abbia vista solo 15 minuti fa... Per me queste circa 35-36 ore senza di lei saranno interminabili e odiose.. non vedo l'ora di ritornare tra le sue braccia.. per questo che vorrei che il tempo volasse.. poi iniziano gli esami.. ancora.. è passato tanto ma sembra troppo poco dagli ultimi esami.. chissà come andrà! Detto questo vado nel letto, sperando di addormentarmi in un battere di ciglio e passare domani una giornata tranquilla e celere. Amore mio TI AMO!

domenica 1 giugno 2008

Che dolore..

E' qualche giorno che sto davvero male.. anzi diciamo che questo mese di maggio è stato devastante. Prima febbre, spossatezza, voglia di non fare niente, affaticamento... adesso super-cistite, male ai reni, male alla schiena e allo stomaco.. non ce la faccio più.. e quindi mi ritrovo qui da solo in casa, mentre tutti sono fuori. Uffa. Non vedo l'ora di vedere il mio amore, che mi sta sempre vicino!

Due parole la domenica sera...

GRATITUDINE. Si, gratitudine. Gratitudine per la vita che ci è stata donata, per la bellezza di essa che si protrae tra le vie delle città, tra le campagne, sulle montagne.. e che viene respirata come un soffio di aria candida dalle genti, dai bambini, dagli anziani, dalle coppie innamorate. Non buttiamo via la vita, ma viviamola ogni minuto con la stessa gioia di un bambino davanti ad un giocattolo nuovo, con la stessa gioia di un signore appena diventato nonno che vede la sua nipotina, con la gioia di un lungo e passionale bacio al tramonto con la persona che ami più di ogni altra cosa. Viviamo...

sabato 31 maggio 2008

Contro la Droga... Parte 1

Chiaro, contro la droga. Spesso mi piace riflettere su questo particolare e delicato argomento, ma non nel modo in cui fanno molti, come ad esempio la tv.. cioè parlando degli effetti sulla salute ecc ecc.. Dietro all'utilizzo della droga ci sono una miriade di fattori, ma è sempre la nostra testa che è dietro a tutto ciò. Noi umani siamo fragili e non ci rendiamo conto spesso di quello che ci circonda. Ognuno vive la propria adolescenza e giovinezza a modo suo personale, influenzato da talmente tante cose che sarebbe inutile iniziare ad elencarne. Tra i primi posti si può certo ritrovare la famiglia e gli insegnamenti tramandati da essa, gli amici, il mondo che ci circonda tutti i giorni come la scuola o il lavoro.. nessuno e ripeto nessuno può riuscire a comprendere appieno la vita e i risvolti affini di un'altra persona. L'adolescenza si pensa che si protragga sempre più come una malattia, un malore, è come un virus che assale l'organismo per qualche anno, e ha effetti devastanti per il resto della vita. Le influenze che si hanno durante l'adolescenza sono come i tremolii che possono attaccare la mano di un preciso chirurgo, ogni loro piccolo manifestarsi potrebbe avere dei brutti effetti. Ogni piccolo cambiamento e tipo di influenza possono far scoppiare diverse idee nella testa delle persone. E' una macchina da guerra senza fine il cervello di un adolescente. Una fabbrica a pieno regime, che produce buone e cattive idee, che segue il branco, che si isola, che cerca dei rifugi, che cerca di scappare. Ed è il continuo senso di infelicità che continua a impantanare le vite dei giovani, un senso che è secondo me completamente psicologico, dato che non ci si rende conto che effettivamente il mondo intorno a noi è un altro, non proprio quello che vediamo con gli occhi di un ragazzo. Con quei particolari occhi si percepiscono le cose in tanti modi, fatto sta che oggi me ne rendo conto, cercando di fare una comparazione nella visione delle cose e dei comportamenti delle persone rispetto a, diciamo, 6-7 anni fa.
Si continua sempre così, non si sa perchè, ma il continuo senso di tristezza e distruzione delle persone c'è da tanto, e in ogni "generazione" si manifesta in modi diversi. Possiamo sicuramente prendere l'esempio di Kurt Cobain, che assisté ad esempio al divorzio dei genitori davanti alla faccia a 8 anni, momento che gli segnò completamente la vita. Questo episodio, assieme all'ambiente in cui viveva, ha scaturito nel suo cervello tante cose, ma soprattutto una continua ricerca di una scappatoia, un fuggire imperterrito dal mondo che in qualche modo lo odiava. Trovò un rifugio così nella musica, a partire da un regalo che gli fece suo zio a 14 anni, una bella chitarra elettrica. Solo con la musica riuscì a stare meglio, almeno per pochi anni, dato che la fine che ha fatto la conoscono ormai tutti. Il suo look, dato maggiormente dal luogo in cui viveva, con una stragrande maggioranza di taglialegna, diventò così il look dell'adolescente, che ascoltava i Nirvana, trovando anche lui una scappatoia, un tunnel, per cercare di scappare dall'odio che il mondo gli stava procurando.
Anche oggi le cose funzionano così, ma sfociano in altri "raggruppamenti" di persone, gli emo. Premetto che molto spesso ci scherzo anche io sugli Emo, come fanno in tanti, prendendoli molto in giro ecc ecc.. ma se devo dire la verità, vedo loro allo stesso modo in cui vedo gli adolescenti pieni di problemi 10 anni fa. Solamente è cambiato il modo di interfacciarsi con il mondo che li odia, come loro "stupidamente" pensano. Forse ho sbagliato a dire "stupidamente", perchè penso che a volte stupidi siamo noi a non capire che certe persone possono avere dei problemi, fondati o non. Il bello di questa vita e di questo mondo è proprio il cercare di aiutare delle persone che hanno dei problemi, e fargli passare una vita migliore! Noi prendiamo in giro gli Emo, rivolgendoci alla massa completa di questo movimento. Non tutti però devono essere colpiti. Come 10 anni fa con i Nirvana e il vestiario da sfattone/straccione che Kurt Cobain, senza volerlo esplicitamente, ha lanciato nel mondo degli adolescenti depressi, oggi gli Emo veri, depressi e arrabbiati con un mondo che secondo loro li odia a morte, senza volerlo hanno lanciato una specie di moda, che si dilaga sempre più con una macchia, agguantando delle menti che si possono avvicinare all'essere "Emo" solo perifericamente.
Lo sbaglio grande sono i nomi secondo me, è stato inutile aver creato i grunge-boy di 10 anni fa o gli emo contemporanei. Sono tutti adolescenti. Sono tutti adolescentemente disturbati. Tutti stanno vivendo l'adolescenza e, come le api che cercano i fiori, gli adolescenti volano volano volano aspettando di appoggiarsi su qualcosa, che può sfociare in cattiveria, buonismo, far parte di un gruppo o come si voglia dire di una etnia. Io ci scherzo spesso, ma mi dispiace a volte pensare alle purtroppo "distinzioni" che vengono fatte tra gli adolescenti, con conseguenza diverse diatribe: metallari, punkettari, fighetti, truzzi, emo, poser, rider e chi più ne ha più ne metta.. siamo tutti uguali, abbiamo tutti la predisposizione a camminare, saltare, andare in bicicletta, PENSARE.. è difficile dirlo, ma a quell'età ci addormentiamo, seguiamo le masse se non siamo dei capo-gruppo, facciamo le cose che fa il gruppo, facciamo le cose che vediamo alla tv, facciamo le cose che fa il nostro gruppo musicale preferito, e non ci rendiamo conto che purtroppo il comune denominatore di tutto ciò è la droga. Quella maledetta droga. Un tuffo nel vuoto, dalla più semplice serata con gli amici a parlare e scherzare si sfocia nei coca-party. Che mondo di merda! E tutto è iniziato negli anni 70, osannati da molti. Certo, hanno portato una ventata di cose nuove, da dopo il '68. Non vorrei finire nel solito discorso politico/sociale che va a dire sempre le stesse dannate cose. Ma in quegli anni è cominciata una moda schifosa. Come oggi la moda estrema per un elite di persone ricche può esser la linea di occhiali da sole di Lapo Elkann, in quegli anni era la droga. La società odiava le persone? E allora le persone dovevano lottare si, ma imbenzinati di schifose droghe le quali magari possono dare sollievo ed eccitazione in un tempo, ma che in realtà ti bruciano dentro e ti consumano lentamente. Ed era solo una moda. Si sa che alcune mode non finiscono mai, ci possiamo infatti riferire proprio a questa cosa. Questa moda di merda non è mai finita e continua a dilagare e ad essere la scusante degli adolescenti e dei giovani, dicendo che è la cosa che gli fa stare meglio. Balle! Io non ho mai assunto delle droghe e per questo sono veramente felice, ma lo stesso mi metto dietro la linea di quelli che hanno sbagliato e hanno passato non tanto bene l'adolescenza. Tutti abbiamo sbagliato delle cose, tutti abbiamo dei rimpianti. Solo chi non è cresciuto non ha rimpianti, perchè magari anche se ha 30 anni in realtà fa ancora cose da adolescente, e questo spirito in lui purtroppo non morirà mai. Io penso solo che se tutti quei drogati di merda nullafacenti degli anni 70 si sarebbero fatti meno canne, oggi si vivrebbe in un mondo migliore, dove si poteva stare meglio con la salute e vivere di più, diminuendo la morte e i pericoli che ci circondano. Ma porca troia, negli anni 70 è nato il computer, è nato il linguaggio di programmazione C, le socket.. tutte cose che se oggi non c'erano.. era finita! Ma perchè tutti non si sono messi a lavorare nel loro campo e invece di farsi quelle maledette canne non hanno contribuito all'avanzamento della società?? Ma perchè?? Io penso solo che si sarebbe arrivati ad esempio all'ABS anni prima, agli Airbag anni prima, a tante cose anni prima! Mi stanno sul cazzo quelle persone che vivono ancora da campagnoli e odiano con tutto il loro cuore il computer e la tecnologia. Sti stronzi morti di fame non sanno ahimè che in casa loro la tecnologia dilaga in maniera pesante.. ma non lo vogliono capire! Odio anche le persone che criticano il capitalismo e poi si vantano che hanno speso poco per una autovettura con uno stupendo rapporto qualità/prezzo.. ma brutti stronzi, chissà perchè siete riusciti a trovarne una così! Perchè rispetto a voi c'è anche chi si impegna, ingegneri, gestori della qualità e altra gente che sta sveglia la notte per cercare di migliorare il mondo e di fare cose buone! Ingrati!

La mia riflessione continuerà....................

mercoledì 16 aprile 2008

Un pò di luce..

Eccomi qua.. il brutto periodo è finito.. però ancora ne sento le cicatrici. Ancora un pochino di mal di testa si fa sentire e oggi, che sono tornato a Cesena per alcune lezioni, mi sento già un pochino a disagio. Però ora che il brutto sembra finito mi sembra di sentire le cose in modo diverso. Ho un gran mal di testa e un gran sonno perchè non ho dormito tantissimo stanotte e mi sono svegliato di colpo per venire qua a Cesena. Lontano dal mio amore sto male, vorrei essere li con lei in tutti i momenti.. Sono sempre qui in camera da solo che ascolto un pò di musica, solo che la testa pesa e vorrei stendermi nel letto.. però qualcosa mi trattiene al computer. Ho già aperte le prime slide di Sistemi Distribuiti, peccato siano in inglese.. non ho tanta voglia di far lavorare il cervello più del dovuto! La quasi settimana passata a casa dopo il periodo nero è passata troppo velocemente, però un pochino mi ha fatto riposare. Ho passato dei bellissimi momenti con il mio amore, da quando l'ho rivista fino alla cena per il nostro anniversario.. sono stato veramente bene e penso sempre a lei!
A parte questo strano sonno mi sento davvero meglio, davvero.. è strano come gli avvenimenti della vita fungano da eventi guida per il nostro cervello; ogni singolo particolare insito in ogni singola azione o ogni singola cosa che accade, cambiano repentinamente il nostro modo di vivere la vita, il nostro modo di pensare. Almeno a me succede così.. il pensare di avere un esame al giorno dopo, il pensare di stare lontano da casa per un certo periodo di tempo, il pensare a tante cose.. cambia dinamicamente la mia testa la quale pilota a modo suo il mio stato d'animo e il mio corpo. Se riuscissi a pilotare manualmente questa cosa, starei molto meglio e riuscirei ad affrontare i problemi in maniera più ovvia.
Mi rimprovero sempre che mi faccio troppi viaggi, ad esempio per delle cose con la mia morosa oppure per gli esami.. è strano lo so.. ma sto cercando di smettere, provando a più non posso ad ottenere le briglie per cavalcare la mia mente. Il mio pensare strano e farmi dei viaggi mi ha portato spesso purtroppo a sgridare con il mio amore.. amore ti chiedo scusa.. è che per me è difficile ed è stato difficile.. ti prometto che la mia fiducia aumenterà per sempre a dismisura, proprio perchè ti amo tanto.
Il farmi dei viaggi mi porta a pensare sempre negativamente, e il 99% delle volte non colgo il momento completamente, non capisco che lo svolgersi degli eventi in realtà può avvenire anche in altri modi rispetto alla media frequentistica.. questo è un mio grande difetto.. devo cercare di trovare il mio equilibrio interiore.. ma il lavoro è tanto.. non chiedo altro che TEMPO.. si mi serve il tempo per fermarmi ogni tanto e riflettere sulla mia vita e riuscire a dire una buona volta che sono organizzato e felicissimo.. e che le cose non mi fanno paura. Forse con l'arrivo dell'estate tutto andrà di bene in meglio.
Cacchio, proprio questi giorni mi è venuta la fissa della moto.. per due giorni non ho fatto altro che guardare giornali e documentarmi su internet.. solo che è meglio che mi fermi, altrimenti mi affeziono troppo all'idea della moto. Mi piacerebbe davvero tanto! E pensare che ho sognato la mia laurea e mio babbo che mi aveva regalato una moto.. la devo smettereee!!!
In questi giorni, ogni volta che metto la testa fuori dalla finestra, sento il bisogno di stendermi in un prato e mettermi comodo, ascoltando canzoni live in Hawaii dei Deftones.. quando ascolto su youtube Knife Party suonata acustica alle Hawaii, preparerei subito la valigia per dirigermi li.. dove c'è silenzio, dove forse grazie a quel rassicurante silenzio i sentimenti si fanno ancora più forti, più vivi.. vorrei fare una sorpresa al mio amore andandola a prendere un giorno a casa e portandola sull'aereo diretto per quelle bellissime isole.. e assieme vivere dei momenti ancora più belli di quelli che stiamo vivendo adesso! Consiglio a tutti di ascoltare quella canzone.. nel video si vede che il paesaggio è un pò innuvolato.. il solo immaginare di essere li in quel momento disteso sulla sabbia guardando il cielo scuro, magari ascoltando un gruppo come gli Hurt, mi fa viaggiare e stare bene. Forse può dare la stessa sensazione di quando guardi negli occhi la persona che ami, quando sfiori le sue guance con le dita, forse è rilassante come il tepore alle tempie che procura un bicchiere di vino, oppure il riposarsi dopo aver fatto un lavoro manuale per 10 ore.. forse è rilassante come il pianto.. si il pianto.. a volte è rilassante per me.. il pianto proviene dal cuore, senza secernere però il sangue.. piangere per una cosa veramente bella o veramente brutta porta in me un senso di tepore che calma la mia mente..
Eh.. la mente.. colei che accetta di ascoltare diversa musica in diversi momenti della vita.. la mia mente sta bene in certi momenti con il metalcore più duro, e in altri ad esempio con gli Hurt.. adesso mi sento rilassato veramente............

martedì 8 aprile 2008

Buio.. buio..

Domani ho un esame.. è l'ultimo di sto giro.. ho studiato abbastanza, ma non mi sento pronto. Non ce la faccio più.. mi sento come un pesce fuor d'acqua.. non riesco a sentire la freschezza della vita, il sapore di certe cose.. Molto spesso, soprattutto nei momenti più difficili, penso proprio che questa scuola non fa per me, e guardando verso il futuro vedo solo del buio..
Si alternano spesso momenti tranquilli a momenti di intensa ansia e rabbia.. e sconforto.. e insicurezza.. Lo so, la sto facendo grossa per l'esame di domani che poi a detta di altri non è brutto.. so che se non lo passo lo posso ridare, come tutti gli altri esami sulla faccia di questa terra. Ma non so.. ho un brutto presentimento, stranamente mi sento molto male questa sera. E' da una settimana intera che sono lontano dalla mia famiglia ma soprattutto dalla mia morosa, che da quando la conosco e tuttora mi da la forza di andar avanti e di resistere.. anzi di ESISTERE! Senza di lei forse avrei già mollato tutto, di sicuro. Sono da solo in camera in questo momento, con il cuore in gola, i battiti a 1000, senza conoscerne il motivo, sto ascoltando i Bring Me The Horizon.. non di certo un gruppo rilassante per una serata come questa..
Non so se riguardare gli appunti o i progetti.. non riesco a tenere a mente neanche il mio nome in questo momento. Forse scrivere sul blog mi fa bene, come mi ha sempre fatto, magari un giorno quando starò meglio rileggerò queste frasi contorte e mi sentirò felice di aver superato (si spera) dei brutti momenti della vita. Sono strano lo so.. ma spesso con la mia strana testa fisso bene dei momenti del presente, come se facessi delle foto o un backup.. poi nel futuro ogni tanto ripenso proprio a quei momenti constatando che sono stati difficili e che li ho superati bene. Proprio come se fotografassi le cose brutte e difficili della vita che ho in un momento e dopo qualche mese tornassi a guardare le foto fatte riposte in un cassetto che equivale alla parte più buia e tenebrosa del mio cervello..
E spero sempre con tutto il mio cuore di trovare ogni momento tante di queste foto racchiuse nel mio cervello per convincermi a più non posso che ci sono stati momenti più difficili di questo.. vedere i miei amici che ridono e che scherzano, invece di farmi sentire meglio, mi demoralizza in una maniera assurda.. il loro avanzamento nella carriera universitaria mi fa piacere chiaro, però da un lato mi uccide dentro. Una strana forma di invidia che non vorrei avere, ma che il mio organizzo secerne automaticamente purtroppo.
Mi sento veramente male per questo strano alternarsi di momenti crepacuore con momenti molto più calmi. Non so cosa succederà quando andrò a dormire.. non so a che ora mi sveglierò.. sicuramente molto presto.. succede così quando ho esami. Immagino già i battiti del mio cuore, inspiegabili, per l'agitazione di domani mattina.. agitazione che non ci dovrebbe essere. Ormai dovrei aver capito che devo essere molto più calmo.. ma non ce la faccio.. è più forte di me.. posso dire che non è colpa mia.. è una cosa automatica. E poi ancora non si sa se l'esame sarà domani o dopodomani. Io un altro giorno qua non lo voglio fare, ho una gran voglia di mollare tutto e stare con il mio amore, per sempre.
Perchè non sono andato subito a lavorare? Forse me ne sarei pentito, forse no.. chi lo sa.. so solo che Dio mi ha messo qui adesso e devo andare avanti.. ma è pieno di ostacoli. Perchè non svanisce tutto come un brutto sogno? Perchè? Vorrei essere già catapultato nel futuro, vada come vada quell'esame del cacchio, per potere essere già a casa con la mia famiglia e soprattutto il mio amore.. Esser poi felice questa volta di iniziare un altro ciclo di lezioni, proprio perchè sono sicuro che sarà molto più tranquillo, mi sono già organizzato al meglio perchè ritorni tranquillo..
Voglio scappare..... voglio scappare..... con lei.... voglio stare per sempre con lei......

mercoledì 2 aprile 2008

Giorni Difficili...

Buonasera.. mi ritrovo qui alla scrivania nell'appartamento di Cesena. Certo sono qui fisicamente, ma la testa è sicuramente da un'altra parte. Sono arrivato da pochissimo e già non vedo l'ora di tornare a casa dall'amore della mia vita e dalla mia famiglia. Questo periodo per me è molto difficile, è veramente complicato far quadrare tutto. Questi esami per me sono molto pesanti.. in questa settimana dobbiamo fare un altro progetto e in più devo preparare l'orale di un altro esame.. ma il tempo? Proprio non c'è, per non parlare della stanchezza e della continua nausea al sol avvicinarmi ad un libro o a qualcosa che va studiata alla perfezione. Salutare il mio amore oggi è stata veramente dura, vorrei essere con lei questo momento, abbracciarla e baciarla ogni minuto.. accidenti.. non ce la faccio ad andare avanti così.
E pensare che fra una settimana sarà tutto finito, e penso proprio che inizierà un periodo di gran lunga migliore di questo.. mi sembra di esser all'ultima salita prima del traguardo.. un'ultima diretta in salita, in forte salita.. non vedo l'ora di arrivare al traguardo e quindi cerco a più non posso e con tanto affanno di giungere alla meta, sapendo che all'arrivo mi potrò riposare. Ecco in questo periodo la mia vita è più o meno così.. solo che la salita è lunga ed ha una durata non trascurabile.. ogni passo in teoria mi dovrebbe portare più vicino alla meta ma.. sembra sempre più lunga e più ripida la salita..
Spero solo che con l'aiuto del mio amore, di Dio e della mia famiglia riesca ad arrivare fino alla fine, per poi iniziare si un nuovo periodo di studio, ma molto più tranquillo e organizzato, con una buona prospettiva per il futuro e per il tirocinio che farò nei mesi successivi. Speriamo che tutto vada per il meglio.. sono distrutto...
Amore mio ti amo tantissimo!!!

domenica 2 marzo 2008

Il ritorno, con lacrima però...

Proprio l'altro giorno i miei amici mi hanno chiesto come mai non scrivevo più niente sul blog.. la mia risposta è stata positiva, stavo/sto talmente bene che proprio non avevo nessuno spunto per questo blog, sempre pieno di cose strane, brutte, gnorgnie varie, depressioni ancora più varie.. Sto passando un intenso periodo bellissimo con una persona a dir poco stupenda, che mi fa provare tantissime emozioni e mi sta sempre vicino nei momenti di difficoltà e non, e io faccio lo stesso. Ricordo ancora quando avevo molti ma molti problemi con gli esami e mio babbo cercava di farmi capire che la vita è una ruota della fortuna che gira, cercando di appuntare meglio il fatto che non si può andare sempre bene in questa esistenza ed esistono momenti poco o molto difficili che devono essere affrontati gestiti e superati al meglio.. Con grande felicità ho constatato e tuttora capisco che quella cosa è proprio vera.. bisogna cercare di andare avanti al meglio cercando di godersi a più non posso i momenti belli che si passano in questa strana vita, come ho fatto io in questi mesi. Tutto mi sembra un sogno, gli esami che si passano, un pò più di tranquillità nella testa, una persona speciale che ti sta vicino che amo alla follia.. ieri però.. ecco che si allontana inesorabile da me la punta della freccia della ruota della fortuna.. ho saputo che mio babbo ha dei problemini di cuore.....
Sono rimasto pietrificato e nello stesso tempo molto incazzato, proprio perché lo son venuto a scoprire per vie traverse, come sempre.. come sempre i miei non mi hanno detto niente.. e questo mi fa davvero alterare.. possibile che non capiscano che ci può essere una persona in famiglia in più che può dare loro una mano? Mio babbo lavora da solo, ha sempre da consegnare i lavori e non ha mai tempo libero perché è sempre al lavoro, e deve "sfamare" diverse persone della famiglia, alcune delle quali non dovrebbero essere "sfamate" da lui, assolutamente.. Come fa da solo a fare quel lavoro? Spostare armadi da soli non è cosa di tutti i giorni.. vivere in quella sporcizia che è la mia merdosa casa è molto difficile, sia per chi lavora, sia per chi non fa niente e ci vive e basta! Come fa uno che non sta proprio bene a fare quel lavoro, senza aiuti? Non può chiedere manodopera.. dovrebbe rifare tutto il locale che non è a norma.. Purtroppo ho sempre pensato che mio babbo ci può perdere le penne in quella bottega, e adesso lo penso sempre più fermamente.. Sto cercando di prendere delle decisioni.. con la scuola, con il mio tempo, per cercare di ricavare sempre più tempo per dare una mano a mio babbo e alla mia famiglia, anche se so che loro non accetteranno mai il mio aiuto, dato che devo finire gli studi. Così però non si può, è una situazione insostenibile, avere un nonno che è proprietario di tutto e che non vuole gettare nel bidone neanche un chiodo, uno che crea della confusione stratosferica e non aiuta.. mio babbo da solo che deve fare il lavoro di 10 persone e sfamarne altrettante.. mi fa schifo ormai anche uscire e prendere una pizza con i miei amici perché ho sempre più la sensazione di usare dei "soldi sporchi", soldi che mio babbo ha guadagnato con dei sacrifici inimmaginabili, senza nessuno che lo aiuti. Addirittura lo aiuta mia mamma tutte le mattine, nonostante neanche lei stia granché e abbia da fare un lavoro fuori misura in casa come casalinga..
Che situazione di merda.. ringrazio Dio di avermi dato questo piccolo senso di responsabilità, che mi fa capire che proprio siamo in una situazione limite, e che devo cercare di fare qualcosa, anche contro la volontà dei miei genitori..
E poi questo ciclo di lezione è devastante per me.. stare la maggior parte del tempo a Cesena e pochissimo a casa mi devasta proprio.. per fortuna che c'è il mio amore sempre vicino a me, con lei tutto è più dolce e gioioso, tutto è più facile.. infatti mi dispiace perché ho sempre meno tempo anche per vedere lei, che è la mia fonte di salvezza e il mio grandissimo amore. La amò più di ogni altra cosa, e spero che tra noi duri per sempre..
Vedremo come fare per questa faccenda della mia famiglia.. sto pensando veramente di rallentare gli studi... vedremo alla fine di queste sessioni di esami...
A presto.................