venerdì 12 dicembre 2008

Venerdì sera di dicembre.. distruzione in arrivo..

Eccomi qua.. davanti al pc..
Un periodo davvero strano.. stesse difficoltà, stesse cose professionalmente/scolasticamente parlando, ma con un pizzico di piccante in più. Sto passando un altro difficile periodo. Sono finalmente riuscito a passare Elettronica L-A, dopo tanto tempo dedicato allo studio, e questo sembrava mi avesse dato una iniziale spinta di ottimismo e tanta forza di andare avanti, una scusa diciamo che mi faceva più o meno capire che anche io valevo qualcosa e potevo dare dare e dare, e infine ricevere. Dopo un bellissimo e diciamo fortunato 26, mi sentivo fiero di continuare con Elettronica L-B, ma non ce l'ho fatta. Distruzione totale. Ho iniziato si a studiare, ma non riuscito ad andare avanti. Un senso di potenza, di abbandono, di distruzione totale, solamente colmato dal mio amore, che mi ha aiutato tanto. E anche amici, ma solo quelli veri, due amici. Non sono riuscito ad andare avanti, come se dovessi trasportare un peso enorme, e da solo non si può. Periodo molto brutto anche perché ad ogni minima preoccupazione era inevitabile il dolore al petto e il cuore che iniziava a pompare a 1000. Ho temuto il peggio, non riuscivo a calmarmi, con niente, non riuscivo ad andare avanti. Non so su questo blog scrivo sempre queste cose, ma mi fa star meglio.. cazzo perché tutte a me? Non riesco ad applicare un contorno alla gran felicità che si è creata tra me e il mio amore, vorrei ancora più felicità, per stare meglio e più tranquillo. Non sono una macchina, non riesco a far quadrate tutto, ergo non arrivo da nessuna parte. Mi piacerebbe preparare due esami alla volta invece che uno, e ovviamente riuscire bene in entrambi (bene significa >= 18!!). Fatto sta che Elettronica L-B l'ho lasciato perdere, soffocando il vuoto e diciamo "riposandomi" un pò facendo diverse cose, tra le quali la visione di 2-3 serie di Nip/Tuck. Ma ieri ho iniziato nuovamente con lo studio, assieme al caro Ale. Facciamo come questa estate, un pò da me e un pò da lui, e passeremo un Natale come quello di due anni fa, solo a studiare, senza altro a quale aggrapparci. Ricordo ancora qualche Natale degli anni scorsi. In quel giorno mi sento veramente diverso, in quel periodo riuscivo ad assaporare più cose, la festa, la santità, i regali, le sorprese, gli addobbi in ogni dove. Ogni tanto mi sembra di aver perso completamente queste cose. Il 25: sveglia un pò più tardi, pranzo con i parenti più stretti, si mangia molto si.. pomeriggio passato a Novafeltria a trovare i restanti parenti, seguito da giro per i bar con i miei cugini. L'uscire all'esterno, in un tipico buio invernale delle 17-17.30, l'aria calda che ti esce dalla bocca e fa il fumino, il paese tutto addobbato, e ti senti rilassato, una visione quasi angelica, una pace dei sensi, come se avessi una leggera ebbrezza nella testa, ma senza aver bevuto niente. Poteva essere la pancia piena ancora da mezzogiorno, però non so, riuscivo a percepire la diversità, l'aria di festa, e una Novafeltria apparentemente diversa a quell'ora, che mi dava una gran pace. Che bei momenti. Non so se si ripeteranno. Da tre anni a questa parte passo il Natale a studiare, sperando sempre con tutto il mio cuore che il Natale successivo sia esente da studio e più santo, più tranquillo e più tutto........
Invece si studia, Elettronica L-B per la precisione, scelto al posto di Reti Logiche perché diciamo più sbrigativo e più facile per certi versi, e ancora l'infarinata di elettronica l'abbiamo ancora in testa.. almeno presumo.
Sento che ho tutto e devo essere felice, ma spesso ho delle strane sensazioni come se mi mancasse qualcosa. Certo mi mancherebbe un posto fisso dove poter stare con gli amici (sia veri che non), come lo era il Duca negli anni scorsi. Che bello, che momenti.. uffa.. Un'altra cosa che mi manca tanto sono le prove con il gruppo, i famosi Down Again, che ormai si sono persi nei mesi.. tanti mesi. Speriamo di riprendere al più presto e di rimettere a tavolino le tante idee musicali, buone o non, che penso in quel bellissimo periodo han fatto star bene tutti i componenti. Ricordo che la voglia di provare e sperimentare era tanta, e ogni settimana quel ritrovo serale era un antidepressivo per tutti. Creare, suonare, sbattersi, qualche birra e orecchie sempre doloranti, e io corde vocali da gettare. Le prove si facevano di venerdì sera, e per tutto un inverno il sabato mattina ero sempre senza voce e distrutto dalla stanchezza accumulata durante la settimana universitaria a Cesena. Che bello.. spero che tutto questo torni a gennaio 2009, spero davvero. Vorrei sfogare tante cose con urli e sbattimento, sano e bello.
Mi manca anche un viaggio, che esso sia indimenticabile o non, all'estero. Vorrei scappare a volte, non lo nego, ma mai da solo. Vorrei accanto a me il mio amore, che mi fa stare sempre bene anche quando si pensa che tutto sia perduto, vorrei anche però qualche amico. Diciamo che abbiamo rischiato per capodanno di fare un giretto in una città europea, però alla fine non si fa niente per problemi tecnici purtroppo. Mannaggia, ci speravo davvero. Ecco quello mi avrebbe fatto molto bene. Ma guardate, anche se in questo preciso momento mi arrivasse un messaggio che indica il giorno preciso delle prossime prove con il gruppo, la mia serata si rallegrerebbe in maniera esaltante.
Alti e bassi ogni giorno quindi, giorno e notte, 1 e 0. Ho iniziato ad uscire più spesso comunque, infatti mi sento abbastanza a mio agio con gli amici del mio amore, e anche se sto a Novafeltria al suzzi o fuori dal jolly sto bene, anche perché conosco tanta gente e mi piace parlare un pò con tutti. Mi manca la serata tipo del 2004/2005, arrivo alle 8 da Largo, appoggiare gli zaini per la notte, pizza, suzzi, jolly e a casa di Largo a dormire. Che risate e che tempi. Mi sarei divertito sicuramente anche senza bere. Mi piacerebbe tantissimo adesso fare in maniera simile. Uscire con il mio amore e con i suoi amici a mangiare qualcosa, magari si beve un pochettino di più tra amici, senza esagerare, e per non rischiare rimanere a dormire dal mio amore. Starei benissimo e tutti e due staremmo ancora meglio.
E la gente che si laurea, inesorabile. Una macchina da guerra, l'altra gente. E io partecipo alla gioia degli altri, vedendo il mio momento di gloria sempre più lontano, sudato ma per certi versi inutile, senza futuro, senza niente. Inizio a vedere la laurea come una fatica finita, una fatica scampata, e basta. Niente più ambizioni ne certezze.
Basta basta basta basta. Vorrei che da domani ritornasse il Duca, con il mitico gestore, sempre lui, vorrei che da domani tornasse il sole e 15 gradi, ma che nel periodo di Natale nevicasse fino allo sfinimento, vorrei che da domani lo studio fosse più facile, vorrei da domani possedere una Kawasaki Er-6n bianco perlato, vorrei che da domani la gente stronza smettesse di rompere i coglioni a chi non ne ha bisogno, vorrei che da domani i Down Again tornino alla ribalta con un nuovo sound che spacca, vorrei che da domani tutti i componenti della mia famiglia stessero meglio fisicamente e mentalmente, vorrei che da domani torni la luce.
Una delle cose che mi fa andare avanti però è la continua gioia che vedo negli occhi del mio amore, grazie al lavoro che ha trovato, alla macchina nuova in attesa, a tutto il bello che ci può essere, pur sempre contornato da problemini, come in tutte le persone in questo mondo. A volte la invidio. Anzi molto spesso. Ma il suo sorriso mi da forza. Vorrei anche io lavorare, le mie ore giornaliere e via, poi tempo libero da spendere al meglio, e realizzare il mio futuro. Ti amo..