mercoledì 7 gennaio 2009

Tutti meno me...

Basta guardarsi in giro, basta guardare su facebook.. tutti stan bene, io invece ancora no.. un altro esame andato male, o meglio, mi sono ritirato ahimè. Proprio non mi ricordavo niente. Sarà per la prossima, tutti dicono, però è difficile quando sei dalla parte del perdente, mannaggia. Sempre così oh, non c'è verso. Voglia di un viaggio bellissimo, voglia di tante cose. Un viaggio per la vita, come quello di Dublino, che mi posso ricordare per tanto tanto tempo. Ma non ce n'è il tempo, i soldi e tante altre cose. Non so se è il caso adesso. Boh. Tanta voglia di moto, una delle poche cose che, assieme al mio amore, mi hanno dato un'elettrizzata questa estate, questa bruttissima estate contornata solamente dallo studio e dalla stanchezza estrema, e ovviamente sempre senza vacanze, solo 2-3 sabati al mare, toccata&fuga. Salito sulla moto di Enri questa estate, anche se solo per 5 minuti, mi sono sentito finalmente libero e sopra tutti e tutto. Gran potenza non c'è che dire, ma è una sensazione troppo bella l'accelerazione, passando da uno scooter 125 a un bel motard monocilindrico Husqvarna.. eh si. Urlavo mentre ero in sella e acceleravo, urlavo forte di gioia, direi un grosso urlo di liberazione. Urli come con i Down Again, quegli urli mi liberavano da tutto, proprio tutto. Stavo meglio dopo le prove con il gruppo, era uno spiraglio per uscire dal buio formatosi in quei periodi. E tutto è andato bene, e adesso va benissimo, con ancora qualche parte buia, come la scuola e poche altre cosine che adesso non sto a menzionare. Non c'è più la voglia di uscire, non mi diverto, non sto bene, cerco cose nuove da fare assieme, mi piacerebbe ogni tanto cambiare completamente abitudini. Mah, un giorno starò meglio dai, cerchiamo di lottare in tutti i modi. In questo momento sono al pc, apparentemente in vacanza, nel giorno in cui tutta l'umanità è tornata al lavoro e alle loro fatiche, solo che loro, continuando a prendere soldi, hanno passato delle belle vacanze, mentre io no, e studiando come un ossesso, sono ancora a mani vuote. Ah, mi son tagliato anche il pizzetto, ma non preoccupatevi, solo per dargli una rinfrescata! Non vedo l'ora che ricresca, magari più rigoglioso e folto, speriamo.
Mi è venuta in mente una cosa, un mio grosso difetto. Non penso mai bene alle cose e alle loro conseguenze, non rifletto il giusto. Ma solo per alcune cose, mica per tutte. Per alcune cose prese a caso nel mucchio, che però portano sempre dolori in futuro. Oppure dolori che io mi creo personalmente nella mia testa malata, certo può essere molto probabile, ma fanno stare male. Devo accaparrarmi il completo controllo della mia testa, altrimenti è una bega...

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start