giovedì 15 marzo 2007

I ricordi affiorano da un pezzo di carta..

Sono tornato a casa da poco.. nel mettere a posto la camera ho ritrovato il vecchio cofanetto che contiene tutti i fogli e fogliettini che colleziono ogni volta dopo un viaggio o una particolare esperienza.. i ricordi riaffiorano intensamente, basta un solo sguardo a tutti quei fogliettini tra cui scontrini, documenti vecchi, colori di ogni tipo, che tornano in mente tutti quei momenti, belli o brutti, avvenuti nel passato.. eh si il passato.. a volte si dice che sarebbe meglio non tornare mai indietro e che nel presente si sta bene, ma non è sempre così..
Solo quando si è nel presente si ha la cognizione e la razionalità di dare un voto o comunque di giudicare nel bene o nel male un periodo passato, proprio perchè si riesce ad incastonare tutte le pietre (miliari e non..) di un grande puzzle che, quando sarà completo, descriverà in un sol sguardo tutta la nostra vita. Ebbene il mio puzzle ovviamente è incompleto perchè sono ancora vivo, ma molte pietre non sono riuscito ancora ad inserirle, proprio perchè è ancora troppo presto per giudicare se certi momenti della mia vita rispetto ad altri sono stati soddisfacenti o meno, belli o brutti, gioiosi o odiosi..
Il più delle volte si parla senza azionare il cervello, soprattutto riguardo ai tempi passati.. ma non sempre tutto è brutto e buio nel passato perchè ci sarà sempre qualcosa, anche se all'impatto molto piccolo e lontano, che può essere considerato positivo! Io solo fra qualche anno capirò se quei 10 stupendi mesi passati con una certa persona mi hanno insegnato determinante cose e fatte capire delle altre.. ancora adesso non lo posso sapere di per certo.. come fra qualche anno tirerò le somme sull'università..
Ovviamente si pensa al passato ma in generale ai bei momenti quando si è un pò in astinenza da essi.. infatti martedì iniziano gli esami di questo ciclo.. infatti proprio in questo momento mi diletto a rimescolare un attimo il mio passato pensando solo una cosa: "perchè son qui? cosa faccio? ma perchè va tutto così male?". La risposta è solo una, "boh", bisogna tirarsi su le maniche e darsi da fare.. sia riguardo allo studio che a tutti gli altri aspetti della vita. Chi si ferma troppo a pensare ai tempi migliori rimane ahimè in quella strana situazione di empatia che caratterizza i viaggi nel passato.. quello che ci vuole è la riscoperta del presente e la forza di cercare di apprezzare anche le cose più piccole ed insignificanti, per ogni minuto della vita. E come diceva Vin Diesel in Fast & Fourious, "la vita va vissuta per un quarto di miglio alla volta", alla fine non è una immonda cazzata dei film americani con le macchine e le fighe, ma è una sacrosanta verità in quanto bisogna cercare di guardare avanti con la testa alta, per un pò alla volta.. e magari cercare di evitare di fare troppi progetti o aggiungere alla coda delle cose da fare (doing queue) troppe cose.. si finisce per cadere in depressione e a dire quelle frasi canoniche come: "non ce la faccio più!!"...
Eh.. così è la vita!

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